“Il Consiglio didattico-scientifico: a) è costituito, in numero non inferiore a cinque, da tutti i docenti di Sapienza in servizio che svolgono attività didattiche nel Master e vi partecipano, senza diritto di voto, anche i docenti a contratto; in caso di Master interdipartimentali vi partecipa almeno un docente Sapienza per ciascun dipartimento coinvolto;
b) è composto da docenti che soddisfano i requisiti di cui al comma 3 del presente articolo lettere c), d), e), f) h);
c) propone ogni anno al/i Dipartimento/i l’attivazione del corso, predisponendo il Piano formativo di cui all’art.4;
d) ha compiti di indirizzo programmatico e sovrintende al coordinamento ed alla gestione delle attività didattiche;
e) propone al Dipartimento l’attribuzione di borse di studio o finanziamenti messi a disposizione da Enti e Società Pubbliche e/o private;
f) stabilisce l’eventuale numero di iscrizioni in soprannumero per il personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato dell'Ateneo;
g) delibera su eventuali abbreviazioni di corso in esito al riconoscimento di Cfu già acquisiti;
h) approva la Relazione sulle attività didattiche e sugli esiti formativi predisposta dal Direttore del Master da includere nel Rendiconto di cui all’art. 8.”