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K-BIT 2

Il KBIT-2 è una misura breve dell’intelligenza verbale e non verbale per bambini, adolescenti e adulti, dai 4 ai 90 anni, da somministrarsi individualmente.

I modelli teorici di riferimento sono la teoria CHC (Cattell-Horn-Carroll) e la teoria neurologica di Lurija. In particolare i subtest del KBIT-2 misurano abilità ampie, come l’Intelligenza cristallizzata (Gc), il Ragionamento fluido (Gf) e l’Elaborazione visiva (Gv), e processi di elaborazione simultanea e pianificazione. I punteggi dei quozienti verbale e non verbale permettono di ottenere un punteggio di QI composito che può essere considerato una misura dell’intelligenza generale e presenta buone correlazioni con altri test multicomponenziali del funzionamento intellettivo.

Il KBIT-2 include tre subtest, due verbali e uno non verbale, dai quali si ottengono un QI verbale, un QI non verbale e un QI composito. Ogni scala ha un criterio di interruzione e un punto di inizio della somministrazione diverso in funzione all’età.

Permette una misura rapida (15-30 minuti) del funzionamento intellettivo, fornendo punteggi standardizzati di QI verbale, QI non verbale e QI composito.

E’ utile per effettuare progetti di screening o progetti di ricerca volti a stimare l’intelligenza di campioni molto numerosi, come ad esempio popolazioni scolastiche, carcerati, pazienti psichiatrici, reclute militari ecc; ottenere una stima dell’intelligenza come parte di un’accurata valutazione di personalità, in cui la priorità è rilevare la presenza di un eventuale disturbo psichiatrico piuttosto che un profilo di intelligenza; misurare le abilità cognitive nell’ambito della selezione del personale, per facilitarne l’assunzione o il collocamento; ottenere una rapida misura del profilo intellettivo in ambito giuridico-peritale.